La sentenza

Indice

Smartwatch free
Loading...

Il fratello della vittima, Rudy Lallo, ha commentato in questo modo la sentenza del giudice: “Sono soddisfatto, anche se in questa storia abbiamo perso un po’ tutti. Speriamo che questa condanna possa servire a salvare qualche vita e che molte persone trovino il coraggio di denunciare certe cure, che possono solo essere complementari”. A dare manforte al pensiero di Lallo è l’avvocato: “Una sentenza importante che evidenzia il fatto che Marina voleva curarsi, voleva guarire per stare vicino alle persone che amava, si è affidata a un medico per guarire che L’ha portata a intraprendere un percorso che promette guarigione ma che invece L’ha portata alla morte. Il cancro si cura con la medicina, non con altre cure che possono essere solo complementari. Questa sentenza deve far riflettere anche i medici che devono avere sensibilità nel rapporto con i pazienti”. CONTINUA A LEGGERE

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here