Il sogno di Fulvia
Indice
Il suo scopo più ambito è quello di apparire simile alla pornostar transessuale di origine americana Allanah Starr. Tuttavia è ancora lontano da quel modello: “Voglio sottopormi a maggiori operazioni, perché non sono perfetta. Forse poi mi fermerò”. Fulvia finisce per indebitarsi. Ha finito per spendere circa 75.000 dollari per le sue operazioni, una somma con la quale si potrebbe quasi comprare una piccola casa. Nella sua città natale è trattata come una lebbrosa. Le persone le parlano dietro, giudicando il suo aspetto fisico, il modo in cui si trucca e andando vociferando che lavora come prostituta. Non è potuta andare nemmeno al funerale di suo padre. Malgrado tutto, Marisa le rimane a fianco. “Oggi io e Marisa siamo più che sorelle. Marisa non è omosessuale e non vuole più dormire con me. Anche se ho ancora gli organi genitali maschili. Ma, a causa degli ormoni femminili che ho preso, non funzionano più come prima”.
La sua unica ancora di salvezza è Marisa. Qui trovate un video che ricostruisce l’intera storia:
È davvero una storia che sembra d’altri tempi. CONTINUA A LEGGERE
