Una possibile cura
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“Abbiamo scoperto che un particolare tipo di grafene, un nanomateriale dalle straordinarie caratteristiche fisiche e chimiche è n grado di eliminare un modo selettivo i monociti, spiega Lucia Delogu. Questa proprietà biologica ci ha spinto a credere che questo materiale fosse in grado di uccidere selettivamente le cellule tumorali di pazienti con leucemia mielomonocitica”. Fino ad ora i farmaci uccidevano anche le cellule sane, quindi sarebbe un enorme passo in avanti. CONTINUA A LEGGERE
