Introduzione
Indice
Cody Dietz è sempre un ragazzo molto dinamico. Il 17enne però ha visto la sua vita cambiare totalmente dopo una notte con un amico. Quando Bonnie Dietz di York, in Pennsylvania (Stati Uniti), quella mattina di giugno del 2008, ha provato a chiamare il figlio al telefono e non ha avuto risposta, ha subito avuto il sospetto che qualcosa non andasse. Dopo tanti tentativi, la donna era ormai in preda al panico. Il telefono squilla, ma il ragazzo non risponde. Forse Cody ha esagerato con l’alcol, ma la verità è ben più drammatica. La madre decide quindi di chiamare i soccorsi indirizzandoli a casa dell’amico. Il sospetto dei paramedici, una volta sul posto è che si tratti di un ictus. Il ragazzo con un elicottero viene portato nell’ospedale più vicino, dove i timori vengono confermati. Il neurologo dell’ospedale, il dottor Ray Reichwein, che ha in cura l’adolescente, è molto preoccupato: “Il tempo che passa tra l’ictus e la diagnosi è cruciale, le possibilità di recupero sono più alte se si interviene entro, al massimo, a 6 ore dall’episodio. Ma per Cody ne erano passate già almeno 12”. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
